Osservazione e ripresa diurna della falce di Venere all’ombra del più importante simbolo di Roma – 10 agosto 2023 ore 11:00 UT.
Tra centinaia di turisti che affollavano la città eterna, lo scorso 10 agosto, mi sono posto all’ombra del Colosseo alla ricerca del pianeta dell’amore, in questi giorni a forma di un sottilissimo sorriso.
La struttura dell’Anfiteatro romano si prestava benissimo allo scopo perché mentre la parte più alta – detta Attico – nascondeva il Sole, le finestre ad arco del terzo livello lasciavano completamente libera la zona di cielo occupata dal pianeta, a quell’ora posto quasi esattamente “sotto” il Sole.
Grazie alle condizioni particolarmente trasparenti del cielo, una volta messo a fuoco il binocolo, la sottilissila falce del pianeta era immediatamente visibile al centro di una delle finestre, nonostante fosse pieno giorno ed il pianeta si trovasse a meno di 3 giorni dalla congiunzione inferiore.
L’ho così seguita ed osservata per un po’ al binocolo a 10x e poi ripresa più volte – anche se con un po’ di difficoltà – zoomando con una semplice Nikon coolpix p510.
Non era facile ritrovarla con la videocamera per via della sottigliezza e del poco contrastro con lo sfondo-cielo. Ed infatti è solo successivamente che mi sono accorto di averla inquadrata fin dall’inizio.
La sua visione mi ha riportato alla mente la Venere Felix, la divinità venerata due mila anni fa nel tempio posto proprio di fronte al Colosseo ed i cui resti portano ancora oggi il nome.
In quel tempio – il più grande edificio di culto costruito dell’epoca – la statua della “Venere della buona sorte” posta nell’abside era esattamente rivolta in direzione dell’Anfiteatro romano.
È stata una bella sfida rintracciarla ed osservarla a così pochi gradi dal Sole e solo con un binocolo.
E pare che la cosa sia stata davvero di buon auspicio anche per me, visto che in meno di 24h ho saputo della notizia dell’APOD :p