Imperdibile gioiello della tavolozza invernale è R Leporis, la “Stella crèmisi di Hind”, dal nome dell’astronomo che l’ha scoperta e dall’immagine da lui utilizzata per descriverla, il rosso cremisi appunto anticamente estratto da alcuni insetti.
Era il 1845 e la stella non era presente neppure nel recentissimo catalogo delle ruby-stars del grande John Herschel fatto da Capo di Buona Speranza.
Situata ai piedi della costellazione di Orione e ai confini con quella dell’Eridano, osservandola si può cominciare a capire fino a che punto alcune stelle del cielo possano essere rosse!
R Leporis tende infatti ad un rosso così intenso che, come diceva Hind assomiglia ad una «blood-drop on the background of the sky»!
Confrontarla con Rigel è incredibile! Il confronto con UU Aurigae e Betelgeuse, rivelerà quanto ricordi il rame la prima e l’arancione la seconda.
La stella è tra le più luminose variabili al carbonio visibili dalle latitudini italiane e tra esse è quella più intensamente rossa. In questo periodo inoltre, sta ancora attraversando la fase di minimo, quindi puntarla adesso significa osservarla nel massimo del suo rossore.
Osserviamo allora questo gioiello del cielo, che sarà per noi la stella del Natale 2016!
Cieli colorati!!!