Marte in Opposizione
🌕 La prima #Luna Piena dell’anno era sorta insieme a #Marte; ma è solo poco prima di tramontare che si sono quasi sfiorati: se in alcune parti del mondo hanno potuto assistere all’occultazione, anche una congiunzione così stretta è carica di fascino.
Eccoli come apparivano al telescopio nelle ultime ore della notte; ed eccoli – oramai più lontani – tra i colori della Cintura di Venere e dell’ombra della Terra.
Al telescopio anche ad alti ingrandimenti erano visibili entrambi contemporaneamente nel campo dell’oculare: una porzione di Luna ed il disco arancione del pianeta, con la sua calotta polare ed i colori diversi della sua superficie.
🙃 Il loro incontro rivela inoltre un fatto importante: un pianeta è cosà vicino alla Luna Piena o sorge e tramonta nella Cintura di Venere solo quando è vicinissimo alla sua #opposizione. E all’alba di quella notte c’erano entrambe le situazioni.
Osservarli e riprenderli in quel momento allora è uno dei modi piú belli per osservare e dire con un solo scatto: “Marte è nuovamente in opposizione”.
Se con i Giganti gassosi accade ogni anno, tra i pianeti rocciosi solo Marte può sorgere e tramontare assieme alla Luna e solo una volta ogni due anni
🔴 Ecco invece Marte ripreso circa una settimana fa mentre attraversava il campo dell’oculare del dobson da 18″ a 404 ingrandimenti, una sera con seeing particolarmente favorevole. Numerosi i dettagli percepibili in visuale, a partire dalla calotta polare nord e dalle nubi di colore bianco visibili sui bordi, il Mare Acidialum ed il Mare Erythraeum di colore marroncino e l’Arcadia di colore arancione.
La visione è stata ovviamente favorita dalla minima distanza – da due anni a questa parte – di questi giorni e che lo porterà a circa 96milioni di km dalla Terra il 16 gennaio prossimo, giorno dell’opposizione.