Dopo tanti mesi e una lunga lotta
contro condizioni meteorologiche sempre sfavorevoli,
sono finalmente riuscito ad osservare completamente
un’altra bella fetta di cielo:
la famosa costellazione del Cigno!
Un immenso tappeto di stelle
mi è passato sotto agli occhi
essendo questa costellazione
praticamente disegnata sulla Via Lattea.
E proprio per questo,
come già constatato con Cassiopea,
ho potuto annotare nel mio Albero delle stelle
presenti entro i confini di questa costellazione
non solo numerose coppie di stelle colorate
ma anche alcuni tripletti colorati altrettanto interessanti
che rendono la costellazione del Cigno
una delle più “colorate” del cielo.
Numerose sono infatti le stelle doppie
che seppure meno luminose della celeberrima Albireo
sono comunque oggetti che vale la pena osservare
per i contrasti di colori che presentano:
ad esempio 26 Cygni, una stella molto luminosa
dal colore giallo pallido intenso,
è accompagnata da una stellina molto meno luminosa
e con cui forma la coppia H47,
che presenta un colore rosso bruno
non lucente come quello delle variabili al carbonio
ma un rosso che potremo definire “spento”, quasi marrone.
E non è l’unica coppia nel Cigno con questi colori!!
Numerose sono pure
le variabili al carbonio:
pur non essendo,
quelle del Cigno, molto luminose,
hanno un colore rosso
facilmente percepibile
e sono inoltre accompagnate quasi tutte
da stelluzze simili a loro nella luminosità
e dal colore chiaramente bianco o azzurro.
Esempio tipico sono U Cygni e SAO49479
o anche RV Cygni e SAO71635,
dove i contrasti sono davvero notevoli!!!
Interessante anche la presenza di luminose coppie di stelle
rispettivamente dai colori bianco e rossiccio.
Tra le varie coppie
il bianco può essere caldo o freddo
cioè tendente rispettivamente
al giallo o all’azzurro
mentre il rossore è davvero molto pallido
che, per intenderci,
potremmo definire “rosa pelle”..
Facendo un po’ di confronti, potremmo definirlo
meno intenso di quello presente nelle secondarie
delle doppie 70 Ophiuchi, ξ Bootis ed η Cassiopea.
Esempio sono sicuramente 29 Cygni e SAO69681,
ma anche SAO70288 e SAO70286,
o ancora 35 Cygni e SAO69802,
STF2609 e SAO69166 …
I tripletti colorati sono un vanto del Cigno:
ma ad essi dedicherò un articolo a parte …
Per ora vi lascio
con un ultimo interessante suggerimento
che riguarda l’osservazione di 63 Cygni,
stella luminosa e dal colore giallo intenso
accompagnata da un astro azzurro meno luminoso:
la coppia infatti si trova a circa 30′
da una altra coppia di stelle, STT215
oppure SAO50535 e SAO50536,
rispettivamente dai colori arancio e azzurro.
Eccovi allora i principali gioielli del Cigno,
il colore giallo delle solitarie e luminose ξ – 39 e 47 Cygni
e quello più intenso di SAO69820 e SAO48843
ma eccovi anche tutte le astre stelle “anonime”
che riempiono questa nuvola di stelle
e che da oggi potrò affermare di aver osservato interamente.
Cieli colorati!!!