All’interno della piccola costellazione dello Scudo, il cui nome completo è Scudo Sobieski, costellazione inventata da Hevelius nel XVII secolo in onore del re polacco che sconfisse gli Ottomani a Vienna, a Sud di M11, il famoso ammasso di stelle della costellazione, brilla S Scuti una variabile al carbonio non molto luminosa, ma dall’intenso color RAME.
Non è arancione o gialla e neppure ocra: il suo colore è molto più simile ad una pepita di rame luccicante.
L’avevo osservata anche negli anni precedenti ma in questo periodo il suo colore mi sembra particolamente intenso, tanto che confrontandola con la vicina V Aql, famosa variabile al carbonio leggermente più luminosa, si può notare come il colore delle due almeno in questo periodo, sia praticamente identico!
Un altro classico esempio, insomma di come le variabili al carbonio, nel tempo, varino in modo evidente anche nella loro tinta!
L’osservazione è molto accattivante anche perché la stella, insieme ad un grappolo di altri astri, forma un luminoso ammasso a forma di triangolo in cui almeno due stelle hanno una colorazione azzurrina.
Due buoni motivi, dunque, per tenerla sott’occhio.
Cieli colorati!!!