
Ancora colori nella costellazione dell’Aquila. Non solo stelle doppie colorate, ma anche variabli al carbonio, proprio come V Aquilae, una stella solitamente intorno alla magn. +7 dall’intenso colore OCRA o RAME.
Non è molto lontana da 15 Aquilae, la stella doppia giallo-rossiccia che tra tutte le doppie che presentano questi colori, è quella col maggior contrasto. Chi si troverà a passeggiare in questa zona di cielo potrà fare una sosta anche su Lambda Aquilae una stella azzurra a metà strada tra V Aql e 15 Aql così da poter apprezzare ancor meglio tutti i loro differenti colori.

Su questo bellissimo astro c’è da notare che storicamente il primo osservatore che ne ha notato l’intenso colore non è stato né Julius Schmidt (1872) come sempre è stato pensato, e neppure Bessel che la osservò nel 1823.

Il primo vero osservatore di questa stella è stato infatti il grande William Herschel: tra i suoi tanti manoscritti, in data 18 Novembre 1781, si legge di una stella rossa all’interno del “trifoglio” formato da λ, 12 e 14 Aquilae.
Ebbene l’unica stella particolarmente rossa in quella zona di cielo, non può che essere la nostra V Aquilae!
Un articolo a riguardo: Herschel and garnet stars, di W. Steinicke
Qui trovi l’elenco di tutte le variabili al carbonio presentate.
Cieli colorati!!