Tra le meraviglie celesti da osservare durante le notti estive non possono mancare queste due stelluzze semi sconosciute, perché seppure poco luminose, all’occhio che le osserva salta immediatamente la forte colorazione che presentano, sono infatti tra le stelle più rosse del cielo.
La prima è vicinissima a Vega, la stella più luminosa della costellazione della Lira, l’altra, invece, necessita di una mappa per essere sicuri di averla centrata.
Entrambe le stelle, assieme a poche altre, sono a mio parere, tra le 5 stelle più rosse del cielo, delle circa 300 variabili al carbonio da me osservate; in partiolare S cephei può essere considerata la stella più rossa del cielo boreale!
In generale, l’intesità del colore di queste variabili, varia col variare della loro luminosità: durante la fase di minimo, quando la stella è meno luminosa, il colore appare più intenso, quindi il momento più favorevole per poter apprezzare il loro colore è proprio questo, anche se poi risulta più difficilmente percepibile.
In particolare, circa queste due stelle, la prima presenta una variazione di luminosità non eccessiva così che anche la sua colorazione risulta più costante; la seconda invece presenta una variazione più marcata, e conseguentemente lo è pure quella del suo colore.
Definirei il colore di T Lyrae un “ROSSO FUOCO“; quello di S Cep invece, un “ROSSO INTENSO“.
Il loro periodo di variabilità è abbastanza lungo, ma vi invito comunque a provare… per credere.
Ecco i dati
Nome A.R. Decl. Magn.
T Lyrae 18h 32m 20s +36° 59′ 55″ +7.5 / +9.2
S Cephei 21h 35m 12s +78° 37′ 28″ +7.4 / +12.9
Qui trovi l’elenco di tutte le variabili al carbonio proposte.
Cieli Colorati!