Fondato tra il 25 e il 27 a.C da Agrippa
e ricostruito fra il 118 e il 125 d.C. da Adriano
l’imperatore interessato agli astri
ai fenomeni e ai moti dei corpi celesti,
il Pantheon è sicuramente uno
dei più incredibili monumenti della Roma imperiale!
Ciò che lo contraddistingue oltre alla gigantesca cupola
è sicuramente l’enorme oculus di 9 metri alla sua sommmità,
l’unica finestra dell’edificio
e da cui fa capolineo un intenso fascio di luce solare
che proiettando una macula di luce all’interno della cupola
trasforma l’intera struttura in un grande calendario di pietra:
i cinque ordini di 28 lacunari o cassettoni, infatti
originariamente rivestiti da marmi e decorati da stelle,
aiutano a notare e a misurare l’altezza del Sole sull’orizzonte,
sia nel suo moto diurno, sia nel sussegursi delle stagioni!
Interessante è osservare la posizione della macula
rispettivamente ai solstizi e agli equinozi
per poi confrontarli.
Ecco un’immagine scattata nel mezzogiorno vero
del 21 Dicembre scorso, giorno del solstizio d’inverno,
cioè il giorno in cui il Sole a mezzogiorno
raggiunge la minima altezza sull’orizzonte e che quindi
appare fermarsi prima di ricominciare a risalire sull’orizzonte.
In questo giorno allora la rispettiva macula solare,
posta come sempre esattamente lungo l’asse del portone d’ingresso
raggiunge nel cassettoni il punto più alto di tutto l’anno.
Dall’immagine si evince quanto tali lacunari
aiutino ad individuare il momento esatto del mezzogiorno.
Tipico esempio di sintesi di astronomia e archeologia.
Cieli colorati!!