La Piana di Pezza del Parco Regionale Sirente-Velino al confine tra l’Abruzzo e il Lazio, ospita uno dei cieli più bui d’Italia. Ed allora un’occhiata al cosmo direttamente da quel luogo è sicuramente d’obbligo!
Purtroppo il meteo non è stato favolevole!
La prima notte una forte foschia disperdeva l’inquinamento luminoso dei borghi vicini – soprattutto a Sud- rendendo inutile raggiungere Campo Felice per l’osservazione.
E nella seconda, anche se più limpida della prima, il vento era tanto violento da spostare letteralmente il telescopio, per cui era quasi impossibile vedere immagini ferme.
Il punto scelto è stato stavolta la larga piazzola di sosta lungo la SS696 che permette una vasta visione d’insieme sulla vallata sottostante ed un orizzonte Sud alquanto scoperto!
A casa, oltre ai più famosi Messier, abbiamo potuto portare l’osservazione della Nebulosa Velo nell’interezza dei suoi archi, il Muro della Nord America ed il sottile profilo di NGC5906 nel Dragone.
Abbiamo inoltre verificato che, almeno a quelle condizioni, la supernova recentemente esplosa nella galassia NGC7814, sia scesa in luminosità, tanto da non riuscire a percepirla.
Poca roba insomma, ma almeno le forte raffiche di vento – di giorno – ci hanno regalato alcune bellissime nubi lenticolari, che come immense macchie di colore BIANCO, sembravano gocciolare dal cielo AZZURRO sui VERDI e GIALLI campi di Ovindoli.
Cieli colorati!!!