A meno di mezz’ora dal fenomeno, alcune nuvole velavano la scena, eppure al telescopio i due si vedevano benissimo. E quando si sono allontanate, la forte luce lunare impediva di percepirlo ad occhio nudo.
Al telescopio a 285x la visione era magnifica: Saturno nitidissimo, molto di più del rugoso bordo della Luna e chiare pure le sue sfumature. Uno spettacolo così bello che ho preferito ammirare in visuale fino alla sparizione, anziché riprenderlo con lo smartphone.
🪐 All’avvicinarsi della Luna, Saturno sembrava diminuire in luminosità per l’intensa luce della Luna quasi piena immersa ancora nella notte. Ma i suoi contorni sono rimasti nitidissimi per tutto il tempo, anche quando l’ultimo lato dell’anello tramontando dietro la Luna s’innalzava perpendicolarmente al lembo lunare.
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Dopo circa un’ora rieccolo apparire dall’altra parte, questa volta in compagnia dei crateri, bianco e trasparente visto il cielo azzurro del giorno, direttamente dal lato in ombra della Luna. Era visibile sia al cercatore che al telescopio.
L’ho seguito al telescopio fino alle 4:47 UT, quando oramai illuminato anche io dal Sole, appariva come un alone privo di dettagli nei pressi della Luna.
📷 Dobson Sky-Watcher 18″ 285x – Huawei p30 pro