Osservazione e ripresa della falce di Venere all’ombra di alcuni monumenti

Mosaico divenuto EPOD il 12 dicembre 2023

Il mondo che ci circonda è pieno di infinita bellezza, ma per ammirare quella visibile nei più piccoli dettagli bisogna sapere dove guardare.

Così nelle ultime settimane con l’aiuto di un binocolo, ho provato a cercare, osservare e fotografare solo con una Nikon il pianeta dell’amore – oramai in congiunzione inferiore – accanto ad alcuni alberi centenari e “monumenti” italiani perché la loro visione d’insieme era come aggiungere bellezza a bellezza.

E ci sono riuscito.

Una volta individuata la zona di cielo dove il pianeta avrebbe dovuto trovarsi, non è stato difficile individuarlo ai piedi di questi giganti perché la loro ombra mi nascondeva dal Sole e dal suo bagliore, anche quando il pianeta aveva un’elongazione inferiore a 10 gradi.

Quanto è stato bello osservare attraverso un binocolo la fase sottile del pianeta sfiorare le foglie di queste immense creature e i contorni di questi imponenti monumenti. Uno spettacolo che da decenni e secoli si ripete silenziosamente sopra le nostre teste e che ora ho potuto sbirciare per qualche minuto con i miei occhi.

Una volta individuato il pianeta, ho scattato foto e video ingrandendo e rimpicciolendo l’inquadratura così da mostrare in quale angolo del monumento o dell’albero esso si nascondeva.

Le foto non sono state scattate tutte alla stessa ora, ma se ne escludiamo qualcuna la sequenza delle altre mostra l’andamento delle fasi di Venere prima, durante e dopo la congiunzione inferiore del 13 agosto.

Nella speranza di arricchire la mia collezione nei prossimi anni ecco i risultai ottenuti finora.

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27 luglio: Castel sant’Elmo a Napoli