Dopo un lungo anno in cui la debole V Cygni ha tenuto stretto il podio dell’astro più rosso della volta celeste, ora le cose si complicano: mentre infatti nei mesi scorsi le altre 4 carbon stars si presentavano decisamente ingiallite, ora sono arrossate a tal punto che è decisamente più complicato notare le loro differenze cromatiche.
E – la cosa più bella – è che devo aggiornare la selezione delle 5 stelle più rosse perché in questo periodo, per il suo intenso colore, la stella U Cygni deve ufficialmente entrare a far parte di quel ristretto Club delle Rosse del Cielo!
Il suo primato è evidente già dall’osservazione visuale: è sicuramente più rossa di T Lyrae, di S Cephei ed anche di R Leporis, oramai difficile da osservare perché quasi immersa nelle luci del crepuscolo.
Dal canto suo, V Cygni, che sta aumentando in luminosità e diminuendo in rossore, riesce ancora ad occupare il secondo posto del podio.
V Hydrae appare invece decisamente luminosa, più rossa di T Lyrae e di S Cephei, raggiungendo così la medaglia di bronzo.
Quest’ultima attualmente è anche quella più luminosa e quella più comodamente osservabile delle tre, essendo visibile in prima sera!
Negli anni passati è stata stranamente più luminosa del solito e quindi appariva anche meno rossa; nell’ultimo anno invece è tornata ad apparire chiaramente più scarlatta e degna della fama che aveva!
Recentemente l’Alma Telescope ha rivelato che essa è circondata da una singolare struttura di anelli che spiegano tra l’altro l’intensità del suo colore.
Brilla poco a Sud Alkes, la stella alfa di colore giallino della costellazione della Coppa!
Bisogna aggiungere comunque che solo telescopi dai 30cm di diametro in su permettono – sotto cieli bui – di apprezzare le sfumature rossastre di astri così deboli come U e V Cygni; per cui V Hydra detiene attualmente il primato tra quelle più alla portata dei piccoli strumenti astronomici.
Cieli colorati!!!