Il cielo carico di foschia e di polvere del Sahara non prometteva nulla di buono. Eppure in serata le nubi si sono in parte diradate permettendoci di passeggiare tranquillamente tra le costellazioni della volta celeste.
Ed allora scesa la notte ecco le 7 stelle del Carro assumere le sembrianze di una Grande Orsa, poi di un carretto funebre ed infine di sette buoi capaci di portarci fino al Nord.
Ed ecco la luminosa Arturo diventare per i più piccoli la Giallona a causa delle sue sfumature cromatiche visibili già ad occhio nudo, e più in là Aquile volanti, Scorpioni e tartarughe sonore!
Il cielo stellato insomma è proprio un grande puzzle di personaggi mitologici e fantastici, appicciati tra loro dalla storia e dalla fantasia dell’uomo.
Al telescopio abbiamo osservato i pianeti Saturno e Giove mentre in alto brillava la debole luce di RS Ophiuchi, la stella Nova Ricorrente divenuta improvvisamente visibile ad occhio nudo l’8 agosto scorso!
Siamo poi passati alle stelle doppie colorate ed agli ammassi di stelle, aperti e globulari così da farci una piccola idea di quante stelle brillino sulla nostra testa.
Poche le stelle cadenti osservate, ma un frammento di meteorite ha accorciato le distanze col cosmo, facendoci comprendere la natura di quelle che ancora oggi sono definite meteore e le motivazioni che spingono gli uomini ad esprimere i loro desideri dopo averne vista una!
Cieli colorati!