Dopo ripetuti slalom alla ricerca di serate limpide
e con una Luna poco luminosa, un’altra fetta di cielo è stata completata:
ho osservato interamente al telescopio la costellazione del Cefeo!
Come già per altre costellazioni, la presenza dalla Via Lattea
la fa essere una delle zone più colorate del cielo boreale!
Già tempo fa infatti, ho avuto modo di parlare
del colore arancione di Erakis, detta pure μ Cephei,
e il rosso quasi impareggiabile di S Cephei,
una delle variabili al carbonio dal colore più intenso,
quasi paragonabile a quello di V Hydrae;
e ultimamente di SAO19760 e SAO 19762
dai colori arancio e azzurro rispettivamente.
Ma la costellazione nasconde molti altri gioielli colorati.
In particolare quattro coppie di stelle luminose
prospetticamente vicine in cui è possibile percepire
il colore giallo della stella più luminosa
e quello azzurro di quella meno appariscente.
Il contrasto più evidente è visibile tra SAO3794 e SAO3784
due stelle che brillano a metà strada tra la Polare e Alrai;
meno evidente invece quello visibile tra π Cep e SAO10611;
tra 24 Cephei e SAO10267 e tra SAO10131 e SAO10142.
Altre due coppie di stelle luminose, prospettiche e
molto larghe, presentano invece sfumature di arancio e di azzurro:
T Cephei e SAO19214, dove il contrasto è più evidente;
e SAO33318 e SAO 3288 all’interno della debolissima
nebulosa diffusa vdB 140, invisibile a qualsiasi telescopio.
Ma non è finita qui: oltre ad NGC7510
uno strettissimo ammasso aperto ed NGC40
una nebulosa planetaria, entrambi osservati per la prima volta,
tra le stelle colorate c’è da aggiungere la coppia
formata da ν e 12 Cephei che brillano a metà strada
tra Alderamin e Tsao Fu (ζ Cephei),
i cui colori sono rispettivamente giallastro e rossiccio!
E ancora: almeno tre coppie di stelle dai colori
bianco-freddo e azzurro, come la doppia STT486
e SAO34988 con la sua compagna.
Ma il caso più emblematico è la stella Alfirk,
una doppia stretta in cui le due componenti
di luminosità tra loro molto differenze
mostrano un contrasto davvero evidente:
bianco-freddo la più luminosa, azzurra l’altra.
Qualcuno potrebbe pensare che questi colori
siano il risultato esclusivamente di un effetto ottico
provocato dal forte salto di luminosità tra i due astri.
Eppure se si osserva la vicina doppia ξ Cephei,
chiamata comunemente Kurhah, anch’essa doppia
con un forte salto di luminosità tra le due componenti,
si può facilmente confrontare come in questo caso
tra le due stelle, non si percepisca alcuna differenza di colore!
Un po’ come accade già nella famosissima coppia di Mizar:
le due stelle pur essendo di luminosità molto differente
sembrano mostrare all’occhio umano praticamente lo stesso colore!
Il Cefeo nasconde però ben altri gioielli colorati
tra cui un tripletto di stelle di tonalità diverse …
ma non voglio svelare tutto insieme,
perché meritano un report tutto per sè.
Cieli colorati!!!
Le immagini sono tratte da Skymap.org