Questa volta il cielo stellato è stato l’ottimo regalo di una sorpresa di compleanno!
La postazione scelta per l’osservazione è stata quella nei pressi della piscina panoramica, che si affaccia sulla valle scavata dal piccolo torrente chiamato Faena o Calvana,
raggiungibile direttamente dall’agriturismo dopo una passeggiata di 15 minuti tra suggestivi campi di avena
e da dove il piccolissimo borgo medievale di Rotecastelli, che oggi conta circa 15 abitanti, con la sua torre di guardia e il campanile della Chiesa di San Michele Arcangelo, sembra sbucare fuori dalla vegetazione circostante.
I tanti veli che coloravano il cielo al crepuscolo non facevano sperare in una notte ricca di stelle.
Ed infatti subito dopo il tramonto le uniche stelle visibili in questo bellissimo posto sulle colline umbre, erano le luci intermittenti di centinaia di lucciole che ricoprivano il pendio su cui è adagiato l’Agriturismo.
Ma fortunatamente, dopo una squisita cena, le nubi diradandosi, hanno cominciato a lasciare a nostra disposizione limpidi sguarci di cielo ricchi di astri!
Ed allora armati di laser è subito cominciata la passeggiata tra le costellazioni, scoprendo il significato del nome della stella più luminosa della serata, Arturo, e delle varie storie mitologiche di origine greca, latina ed araba nascoste dietro i significati dei nomi delle stelle dell’Orsa Maggiore.
A notte inoltrata la scia della Via Lattea sembrava confondersi con i sottili veli sparsi in varie direzioni,
e molte delle sue nubi, al telescopio, si sono rivelate di natura stellare: non solo ammassi aperti, ma la limpidezza del cielo permetteva di risolvere senza troppe difficoltà anche ammassi più lontani, come i globulari M13, M5, M22 e la nebulosa planetaria della Lira, M57, di cui era evidente la sua forma ad anello!
Numerose sono state le stelle cadenti e non è mancato l’osservazione di stelle doppie e di stelle colorate, come Mizar, Albireo e delta Lyrae!
Gli ospiti che sono rimasti fino a notte fonda, hanno infine dato un’occhiata a Saturno, a Giove e ad M11, uno dei più belli ammassi aperti della volta celeste, fin quando, con l’arrivo di altre nubi, il sipario di questo spettacolo celeste ha cominciato pian piano a chiudersi, quasi a segnare la conclusione della serata osservativa.
Grazie a tutti gli ospiti per aver partecipato con interesse all’attività e grazie a tutto il personale dell’Agriturismo che fin da subito mi ha fatto sentire come a casa.
Ma un grazie speciale soprattutto a Rosaria ed Emanuele per la loro gentilezza e la loro arte incentrata sul VOLTO, quello umano e quello divino.
Le icone di Rosaria fatte a mano e con un’altissima ricercatezza da sembrare letteralmente stampate, rendono questo luogo speciale quanto una piccola Galleria d’Arte dal grande valore culturale ed interculturale!
Fatevele raccontare da lei perché sa essere l’adeguata eco di queste parole dipinte sul legno.
A presto e cieli colorati!!!