Eclisse totale di Titano … in luce cinerea… o solo un errore di software⁉️
Ieri, 27 ottobre, ho osservato Titano, la luna piú grande di Saturno mentre veniva eclissato dall’ombra del suo pianeta. Ma è successo qualcosa di inaspettato.
Secondo Stellarium infatti il pianeta avrebbe impiegato circa 45 minuti per essere totalmente nascosto dall’ombra del pianeta e sarebbe riapparso dopo un’ora di fase totale. Ho seguito l’evento fin dall’inizio anche se il graduale calo di luminosità è diventato palese solamente nella parte finale. E quando ero oramai pronto a vedere sparire totalmente la debole luce del grande satellite nell’ombra del pianeta … ecco che non è accaduto.
Inaspettatamente infatti il satellite è rimasto praticamente visibile anche quando secondo stellarium era totalmente eclissato. Dalla magnitudine +8.5 aveva raggiunto la magnitudine di Giapeto ( +10.5) che era visibile non lontano da loro, diventando quindi circa 7 volte meno luminoso di quando era fuori dall’ombra … ma senza sparire mai totalmente.
Ho potuto seguire la luce di Titano in eclisse per circa 40 minuti, durante i quali la sua luminosità è rimasta pressoché costante. L’arrivo delle nuvole mi ha invece impedito di osservare la fine dell’eclissi.
Sono rimasto molto sorpreso di riuscire a vederlo nonostante fosse “totalmente” eclissato. Ho pensato di stare a guardare l’oggetto sbagliato, di aver sbagliato la data o che sbagliasse Stellarium. In passato avevo seguito qualche eclisse dei satelliti di Giove, ma non mi era mai capitato una cosa simile. Ma non c’erano dubbi: era lui ed era in eclissi, come dimostra il calo di luminosità. Soluzione?
Immaginando allora cosa accade durante le eclissi totali della nostra Luna, ho cominciato ad ipotizzare che anche Titano, quando eclissato, venga ad un certo punto illuminato dai raggi del Sole che attraversano l’atmosfera del suo pianeta ed ancora di più dalla forte luminosità degli anelli che lo circondano. Per cui quella luce sarebbe una sorta di luce cinerea di Titano, o un chiaror di Saturno o un chiaror di Anelli …WOW.
Cercando in rete non sono riuscito a trovare altre testimonianze, se non qualcosa dello scorso secolo e più. Anche perché tali eventi sono rari e si verificano solo quando il pianeta raggiunge l’equinozio così da vedersi di taglio proprio come in questo periodo.
Quasi a conferma della tesi ho trovato però alcune foto della sonda Cassini che sorvolando Saturno ha ripreso le zone in ombra del pianeta e dei suoi satelliti illuminate da quello che viene appunto definito #Ringshine e #Saturnshine.
Non so quanto questa ipotesi sia giusta, anche se propendo più per un errore di Stellarium. Intanto, in attesa delle prossime eclissi di novembre e dicembre chiunque abbia osservato o fotografato Saturno tra le 9:40 e 10:40 UT di ieri avrà sicuramente osservato e ripreso anche Titano, eclissato totalmente o parzialmente da Saturno oppure ancora illuminato dalla probabile luce dei suoi anelli.
Qualcuno ha notizie o esperienze in merito?
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Anche il 12 novembre la luna più grande di Saturno è stata eclissata dall’ombra del pianeta con gli anelli. E se 16 giorni fa, pur calando in luminosità il satellite è rimasto praticamente visibile anche in visuale, questa sera è invece totalmente sparito alla vista, almeno apparentemente.
In questa serie di immagini scattate nell’arco di 60 minuti si nota come il satellite sia pian piano diventato sempre meno luminoso fino a sparire alla vista, solo che il cielo era fortemente velato, che non posso essere del tutto certo che sia stato completamente nascosto dall’ombra e non piuttosto che abbia semplicemente raggiunto una magnitudine tale da non essere più percepibile.
Nella parte finale del fenomeno infatti, una volta divenuto meno luminoso di Dione (magn. +10.6) pur di riuscire a immortalare la sua debole luce, ho portato gli ISO da 5000 a 102400. E nonostante ciò, ad un certo punto Dione è diventato l’unico satellite visibile.
Manca però all’appello anche Encelado che pur essendo presente tra Dione e Saturno non appare in nessuno degli scatti che ho provato a fare. E pur brillando di una luminosa minore, era sicuramente ancora alla portata degli strumenti che ho utilizzato; per cui non so se – come Encelado – le nuvole abbiamo coperto anche l’eventuale debole luce di un Titano poeticamente illuminato dal Ringshine.
Alla luce di tutto questo, posso affermare che quella di due settimane fa era un’eclissi parziale – anche se #Stellarium la considerava totale – e non tanto un effetto di Ringshine; che stasera il satellite è rimasto visibile per qualche decina di minuti oltre l’inizio dell’eclissi totale prevista da #Stellarium; e che il calo di luminosità di questa sera è decisamente più drastico di quello del 27 ottobre, per cui è molto più probabile che il satellite sia effettivamente sparito totalmente alla vista.
Ma soprattutto posso affermare di aver osservato un’eclissi parziale ed una totale di Titano 💚🪐Sperando allora in un cielo più limpido ci aggiorneremo tra 16 giorni, quando ciò Saturni lo eclisserà di nuovo così da chiarire questi ultimi dubbi.
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