OGGI i due “astri” più luminosi del cielo sono prospetticamente in congiunzione tra loro: li separa una distanza di 15 primi circa, cioé la metà di un disco lunare apparente.
Trovandosi però solamente a poco più di 3° di distanza dal disco solare, sono praticamente inosservabili… o quasi!
Eccoli infatti osservati e ripresi OGGI poco dopo le 11 UT da Roma! ( per vedere Giove bisogna guardare l’immagine in luoghi non troppo esposti alla luce).
Approfittando del Sole al meridiano, ho cercato prima Venere mettendo il telescopio all’ombra del palazzo e poi ho provato a vedere se anche Giove fosse percepibile già in visuale.Fissando nell’oculare sembrava impossibile vederlo, ma poi muovendo il telescopio con lentissimi movimenti si riusciva a staccarlo dal fondo del cielo e a percepire chiaramente la sua forma e le sue dimensioni apparenti molto più grandi di quelle di Venere.
Guardandolo in modo diretto e col telescopio fermo lo si perdeva facilmente, muovendo il telescopio invece lo si vedeva nell’oculare fare gli stessi movimenti di Venere.Avevo già osservato i due pianeti in congiunzione diurna, ma mai avevo provato a cercare Giove così vicino al Sole, per cui non sapevo cosa aspettarmi.
Provateci solo se siete abbastanza pratici da riuscire a non farvi accecare dal Sole, soprattutto se li cercate a mano e senza puntamento ed inseguimento come ho fatto io.
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