Con l’osservazione di 36 Atlante,
eccomi finalmente giunto fino in cima
e come in ogni faticosa salita, la visuale del panorama
svela il senso di tutto quanto si è fatto
per raggiungere la metà.
Sono trascorsi tre anni, e sono volati,
da quando ho cominciato a rincorrere
gli insignificanti puntini del cielo,
e per farlo, assieme ad alcuni amici,
nella ricerca di cieli sempre più bui
ho affrontato raffiche di vento fortissime,
chilometri e chilometri di strada, cani inferociti
e segnali che facevano immaginare
alla compagnia di strane presenze …
ma nonostante tutto ci sono e ci siamo riusciti!
Questa esperienza, pur non sfociado ovviamente
in nessuna grande scoperta scientifica
ha però portato molti più frutti
di quanto si possa immaginare.
Prima di tutto,
l’osservazione visuale e la ricerca manuale
di questi 100 puntini che si confondono tra le stelle
hanno approfondito la mia esperienza da visualista
e mi hanno portato a spremere il mio dobson
fino a toccare, sotto il cielo della mia città
magnitudini mai immaginate prima;
inoltre il loro alto numero,
mi permette ora di affermare di aver osservato
accanto ai pianeti e ad alcune comete,
i principali protagonisti del Girotondo Solare …
ma soprattutto la loro osservazione diretta al telescopio
accompagnata dalla lettura della storia e dei fatti umani
che si nascondevano dietro la loro scoperta,
li ha fatti uscire dall’anonimato dello sfondo stellato
e ancora di più da quello della Storia dell’Astronomia,
regalando un sapore più culturale
a quella che è da sempre considerata
la semplice osservazione astronomica.
Ringrazio perciò chi ha pensato al Club 100 asteroidi,
chi ne continua a curare la riuscita
e chi, capace di coglierne il fascino,
ha deciso di parteciparvi,
perché anche io, attraverso loro,
ho potuto fare questa esperienza.
Intanto, vi informo, che sto a quota 75
degli asteroidi compresi tra i numeri 101 e 200 …
Perciò ditemi: come si fa a smettere??? 😉
http://www.coelum.com/blog/redazione/100asteroidi-il-club-si-allarga
Cieli colorati!!!